sabato 1 marzo 2014

BabyStep #1

Come promesso eccomi qui con il mio countdown. In realtà mi mancano ancora due giorni di lavoro, ma ho deciso di anticipare un po' la partenza dei babysteps perchè ho realmente il sentore che non avrò a disposizione i 31 giorni richiesti dal programma ! 
Quindi, eccoci qui con il primo Babystep! Pronta a liberare la mia casa dal  C.A.O.S. (Casa Anti Ospiti a Sorpresa) e ad acquietare la mia ansia da sindrome del nido.

FlyLady parte a bomba, chiedendo di far sbrilluccicare il lavello della cucina e di impegnarsi d'ora in poi a farlo sbrilluccicare tutte le sere e di non lasciarlo mai con i piatti sporchi dentro.

Diciamo che tendenzialmente, a parte qualche occasione in cui proprio non ci arrivo, quella di eliminare i piatti dal lavello è una cosa che già faccio. Non sopporto svegliarmi la mattina e trovare tutto intasato da piatti e da briciole, soprattutto perchè la mattina da noi, ma credo un po' da tutti, è il momento più caotico della giornata e qualsiasi elemento che possa portare via secondi preziosi alla gestione di colazioni, cani, capricci, lavaggi di denti e vestizioni varie,è assolutamente da evitare.
Però lo sbrilluccichio, ecco a quello non arrivo. Lavo il lavello, ma non lo asciugo e certe volte (che vergogna!) non svuoto il tappo a griglia !!!

Dicevamo, si parte a bomba, guanti alla mano e dopo aver infilato tutti i piatti in lavastoviglie inizio a seguire la procedura indicata da FlyLady:

1) Ho riempito il lavello con acqua bollente e ci ho versato un bicchiere di candeggina. Ho lasciato agire per un'ora e poi ho tirato via il tappo e sciacquato per bene. Un po' di acqua e candeggina l'ho messa anche sul piano scolapiatti....che ne aveva veramente bisogno!

2) A questo punto ho versato un po' di bicarbonato all'interno del lavello e con la parte non abrasiva della spugna ho pulito per benino tutto quanto, il fondo del lavello, i quattro lati, il tappo a griglia, sotto il tappo a griglia, intorno al rubinetto, sul piano scolapiatti .... e poi ho risciacquato tutto.

3) Infine, FlyLady suggerisce di asciugare ed utilizzare un prodotto per i vetri per lucidare il lavello ma io l'ho semplicemente asciugato con un panno in microfibra perchè usare un prodotto per i vetri nel lavello non mi è sembrato particolarmente opportuno dal punto di vista salutistico: se poi ci sciacquo la verdura?!? E' vero che la sciacquo e la risciacquo, però non mi convince lo stesso.

Ecco qui! Ora il lavello brilla che più non si può!


No, dico, la vedete la stellina nella seconda foto?!?

Questa procedura ovviamente non è da fare tutte le volte!! Si fa una volta sola e poi si mantiene pulito attraverso la ripetizione dello step 3 tutte le volte che si utilizza il lavello, asciugandolo in modo da evitare il ristagno di goccioline d'acqua che poi lasciano la macchia.

Devo dire che da una certa soddisfazione vedere il lavello così sbrilluccicoso e se il disordine chiama disordine, l'ordine chiama l'ordine, così ho eseguito la stessa pulizia anche per la macchina del gas e la soddisfazione è stata doppia!!
Però...c'è un però che mi viene in mente.....
Noi qui, con l'arrivo del pargolo-vitello, stiamo cercando di indirizzare i fratelloni verso una maggiore autonomia e tra le cose che sto cercando di insegnargli c'è quella di evitare di urlare "maaamma, mi prendi l'acqua" ma di alzarsi, prendere la sedia, avvicinarla al lavello, prendere il bicchiere dallo scolapiatti, aprire l'acqua, riempire il bicchiere, bere e lasciare il bicchiere sul lavello in modo da poterlo riutilizzare. Ed incredibile ma vero, ci siamo quasi!! 
Ora, posso  chiedergli di prendere la pezzetta in microfibra ed asciugare il lavello ad operazione conclusa?! 


Per altre info sul babystep #1 potete leggere qui
A domani, spero, con il babystep #2 e se avete voglia, iniziate anche voi i vostri passi e raccontatemi come è andata!!


lunedì 24 febbraio 2014

Ho fame!

Ho fame, famissima!! A 5 settimane dal parto, il ciccione si è impossessato della mia pancia...in tutti i sensi! Io mangio e nulla va me, ma tutto va a lui...e cresce arrivando al peso di 2,8 kg,...previsione per la nascita: almeno 4 Kg!! 
Curva glicemica (bleah!) perfetta, test glicemia prima e dopo pranzo (ahi!) perfetta. Eppure lui cresce e fa pipì, tanta pipì, così tanta che la gente mi ferma per strada e con sguardo ammiccante mi chiede: "sono due, vero?!?!"
Il risultato di tutto questo è che sono a dieta, ferrea. Niente dolci, niente zucchero, solo pasta e pane integrale, frutta dimezzata, due cucchiaini di olio al giorno...mi viene da piangere! 

Mi viene da piangere però anche al pensiero di partorire un vitello di 4 Kg e così buona, buona, seguo la mia dieta e aspetto il prossimo controllo.
Nel frattempo mi rimane ancora una settimana di lavoro e poi inizierò il countdown, anche se non si tratterà di un vero e proprio count down visto che potrebbe interrompersi in qualsiasi momento (data anche la mole del fanciullo!)
Devo ancora preparare un sacco di cose e la sindrome del nido è galoppante in questo momento...abbiamo ordinato alcuni mobili che ancora non sono arrivati e sono in ansia, abbiamo attacato i bastoni per le tende, ma le tende sono dal tappezziere per l'orlo, perchè in questa nuova casa i soffitti sono più bassi di 10 cm (ma io dico!!) e poi disordine, vedo disordine ovunque....e non perchè sia visionaria! 
Così, per alleviare l'ansia della sindrome del nido e per avere una "guida" nel riordinare ho deciso che a partire dal primo giono di maternità seguirò i consigli e le indicazioni di FlyLady conosciuta attraverso il simpaticissimo blog di KoKo Ordinata Mente.
Trentuno babystep, uno al giorno, da seguire per mettere ordine in casa e per stabilire una routine per riuscire poi a mantenerlo! 

Appuntamento tra meno di una settimana, quindi, con il primo babystep! Fino ad allora vi chiedo aiuto: devo cambiare il nome al blog perchè non sarò più solo Mother of two, no!
A chi me lo chiedeva all’inizio della gravidanza dicevo che lo avrei semplicemente modificato in Mother of three, ma non ne sono più tanto sicura...
Pensavo piuttosto di trovare un nome in italiano, ma la semplice traduzione “mamma di tre” suona male, “tris-mamma” esiste già (anche se non scrive dal 2012), “mamma al cubo” anche esiste già anche se non è di una sola mamma con tre figli, ma di un gruppo di mamme alle prese con la vita in tutte le dimensioni.
L’unica genialata che sono riuscita a partorie è un titolo che comprenda la parola MAAAMMA scritto con tre A, ma anche questa appena scritta già non mi soddisfa più.
Cercate di capirmi, ho il pensiero annebbiato dalla fame e ho veramente bisogno di aiuto!
Quindi se a qualcuno viene in mente un’idea è assolutamente ben accetta! Nel proporre, considerate che...arriva un altro maschietto!!



venerdì 15 novembre 2013

Se fossi un uomo....?!? Ma nemmeno per sogno! - Staffetta Di Blog In Blog

Sono tornata! 
Quattro mesi precisi dall'ultimo post che coincide con un post della Staffetta il cui tema era Sliding Doors. Ed è stata proprio la sliding doors a cui accennavo in quel post a tenermi lontana dal blog, quella ed un milione di altri impegni. 

Quattro mesi, venti settimane, esattamente le settimane di questa mia terza gravidanza. 
Già, tra altre 20 settimane circa mi toccherà cambiare il nome al blog....e lo confesso, quando ho deciso di chiamarlo Mother of Two speravo che prima o poi avrei dovuto cambiare il nome!!
Capite bene dunque che, no, non mi si può proprio chiedere in questo momento di immaginare di essere un uomo...dovrei immaginare di non avere la possibilità di provare questa fantastica sensazione di avere una vita che cresce dentro di me e quella che mi attende fra qualche mese di partorirlo. Anche la paternità ha le sue belle emozioni, però.....
Cosa farei se fossi uomo? Rosicherei, ecco. Rosicherei un cifra! E rosicherei da morire in un sacco di altre circostanze. Un esempio? Rosicherei tutte le volte che cercando una cosa senza trovarla, vedessi la faccia soddisfatta, a volte un po' arrabbiata, di mia moglie che mi fa notare che era proprio lì sotto il mio naso.
E poi i capelli...una sola possibilità di scelta: corti e del colore naturale. Sì, perchè se fossi un uomo non me li tingerei e di sicuro li porterei corti. Un po' più corti, un pò meno corti, ma sempre corti.
Ci sono un milione di altri motivi che non mi fanno nemmeno immaginare di poter essere un uomo e l'ultimo che vi cito è che se fossi un uomo non potrei essere la principessa della casa...una principessa con ben quattro cavalieri, vuoi mettere?


Con questo post partecipo alla  Staffetta di Blog in Blog.
Un tema unico per tanti blogger che si danno appuntamento il 15 di ogni mese alle 9 di mattina!
Vi stuzzica l'argomento di questo mese? Proseguite la lettura con i link nell'elenco qui sotto!


1. Alessia scrap & craft 
2. Micaela Le M Cronache
3. Federica Rossi
4. Cristina
5.Marzia
6. Federicasole
7. Io mi piaccio
8 Marta ufo's mom
9. Francesca Lancisi
10. Samanta Giambarresi
11. tessy 
12 Bodò. Mamme con il jolly
13. Ma la notte!
14. Beat 
15. Ilde Garritano
16. Sara Stellegemelle
17.Simona-traboccante d'azzurro
18.Accidentaccio
19. Illustrando un Sogno
20. Giusi Tandoi
21. Elisa Tinella
22. Danila
23. Federica 
24. Giulia 
25. Moky
26. Mother of two
27. Francesca Menghi
28. Norma 
29. Uberti Debora
30. Verdearighe 
31. Barbara 
32.Sara 

lunedì 15 luglio 2013

Sliding doors



Mi piace un sacco quel film, una vita o un’altra a partire da un momento in cui si prende una strada, una decisione o un’altra. . . . ma gira, gira in fondo il destino è segnato, comunque.
Non lo so, non credo . . . o almeno dipende dalla porta che si chiude o che si apre.

Precaria, ormai l’ho detto allo sfinimento, e con contratto in scadenza e non rinnovabile. No, no, non vi date pena, non vedo l’ora che scada il contratto e che si chiuda questa porta! Però è normale che sia un momento di bilanci e sì, ci penso a tutte quelle occasioni che se avessi colto non mi avrebbero portata qui oggi.
Per esempio quel giorno che, fresca di laurea,  tornata a casa dopo aver firmato il contratto della mia prima borsa di studio ricevetti la telefonata di una casa farmaceutica (pure prestigiosa, sigh) che mi offriva uno stage estivo di formazione.
Una prima sliding doors: un “no, mi dispiace, ho appena firmato per una borsa di studio all’università”, invece di un “sì, mi dia l’indirizzo vengo anche prima di subito”  ha decisamente dato una bella piega alla mia carriera (mi vien da ridere a chiamarla carriera!). Se avessi accettato lo stage, di sicuro non avrei fatto il dottorato di ricerca (e sarebbe stato un bene), probabilmente ora per andare al lavoro avrei fatto 30 km verso sud invece che 30 km verso nord (e sarebbe stato uguale) ma non avrei avuto l’opportunità di seguire il ranocchio a Dublino (e sarebbe stato un male).
Un’ altra sliding doors c’è stata alla fine del dottorato: proseguire o mollare e fare altro? Ho mollato, per più di un anno e ho fatto altro. . . Matteo, il mio secondo bimbo.
E poi di nuovo in laboratorio, questo so fare, mi sono detta.
Allo scadere del primo anno di contratto, mentre ero in pausa in attesa del rinnovo, mi telefonarono dalla scuola media del plesso in cui ora mio figlio ha iniziato a frequentare le elementari. “Professoressa, 18 ore per lei, per tutto l’anno, a due passi da casa” . . . . . . . “no, grazie, non posso. Sono in attesa di rinnovo in un ente di ricerca”.
Se avessi accettato sarei stata comunque precaria (e sarebbe stato uguale), ma avrei risparmiato sulla benzina (e sarebbe stato un bene), avrei avuto più tempo per stare con i miei bambini (e sarebbe stato un bene), avrei avuto tempo e modo per studiare per il concorso a cattedra (e sarebbe stato un bene).
C’è da dire che mentre la chiamata dalla casa farmaceutica non arriverà mai più, per fortuna quella dalle scuole arriva ancora, e il concorso a cattedra....mah, chiedetelo a Maria Chiara!
E adesso che sono in scadenza, ci sono altre sliding doors che si aprono e si chiudono in attesa che le attraversi o meno. Una la sto attraversando in questi giorni . . . se si apre forse se ne chiuderà un’altra e se invece non si apre forse si aprirà quella che si chiuderebbe se si aprisse la prima, o magari si apriranno tutte e due.

Ma la vera sliding doors, quella che veramente avrebbe potuto cambiare tutta la mia vita è quella che stava per chiudersi su me ed il ranocchio insieme. Sì, perchè c’è stato un tempo (molto, molto lontano tra la prima e la seconda guerra mondiale, più o meno) in cui ho vacillato e stavo lasciando che la porta si chiudesse. Invece lui l’ha tenuta aperta, con tutte le sue energie e tutta la sua forza fino al punto di scardinarla, per sempre. E devo ringraziarlo perchè non so come sarebbe andata senza di lui, ma so come è andata e come sta andando con lui . . . e sarebbe stato un vero peccato.


Con questo post partecipo alla staffetta Di Blog In Blog.
Un tema unico per tanti blogger che si danno appuntamento il 15 di ogni mese alle 9 di mattina!
Vi stuzzica l'argomento di questo mese? Proseguite la lettura con i link nell'elenco qui sotto!

 

mercoledì 3 luglio 2013

Di centri estivi e di grammatica romana....ccia

Questa lunghissima estate, se estate si può chiamare visto che ancora dormiamo con la copertina e con le finestre chiuse, quest'anno è ancora più lunga perchè le elementari, ahimè, finiscono i primi giorni di giugno e, chevvelodicoaffà, gestire lavoro e bimbi è un'impresa!
Comunque, nella complicatissima organizzazione di questa lunghissima estate, c'è scappata una (forse due) settimana di centro estivo in un centro sportivo che i miei bimbi conoscono come le loro tasche, dove si occuppano e preoccupano di bambini in modo attento ed eccellente.
Si divertono un mondo e non vorrebbero mai tornare a casa e sono sempre pieni di entusiasmo nei racconti delle loro giornate....

Mamma, oggi mi sono mangiato un gol incredibile! Abbiamo vinto 9 a 5. 4 gol li ha fatti Andrea, altri 4 li ha fatti Alessandro e 1 l' ha fatto CHIAVICA*
Chi?!?
CHIAVICA
Ah, si chiama così?
Sì, poi c'è un bambino che si chiama ERPATATA e un altro ERCACCOLA
Ah.....
Mamma che vuol dire ERPA...?
No, Simone è Er staccato patata
Ah! E che vuol dire Er?
Vuol dire "il"
Ah....allora si può dire per esempio......er occhio?
Eh no! Mica si dice" il occhio"
Ah...e che nome  è chiavica?
Eh, no! Non è un nome, è un soprannome ...si usa al posto del nome per ridere un po'
Ah...come quel bimbo che lo chiamano ISPETTO' perchè quando abbiamo giocato ad assassino avevala carta dell'ispettore?
Ecco, bravo.
Ah....e che vuol dire chiavica?
Ehm.....non lo so.
A me ancora non me l'hanno dato un soprannome...come mi posso chiamare?
Mah, direi ....Er Puzzone! Hai finito o no con questa cacca?
Ah, ah, ah!!!


* Chiavica: [
chià-vi-ca] s.f. (pl.-che) 1 Fogna, scarico di acque putride
Ecco, appunto!Di quali parole mi chiederà il significato domani?!?

martedì 28 maggio 2013

Evviva l'ORTO! Anche se quello del vicino è un po' più verde!

Con un po' di impegno da parte di tutti

E con un po' di pazienza e di cura
 
 
Passati due mesi o poco più, ecco qui il nostro rigogliosisssimo orto!

Abbiamo avuto i nostri problemi, eh! Tipo un po' troppo guano che "signo' un po' ce lo deve mette sennò i pommidori nun glie sanno de gnente!" 
Se avesse quantificato questo "po'" magari quattro delle nostre otto piantine di fagiolini sarebbero ancora vive. Ma, vabbè, guardali lì come si arrampicano bene sulla rete che abbiamo dovuto comprare ed allestire in tutta fretta perchè, ups, ho preso i semi dei fagiolini rampicanti!!
E le zucchine poi...ah, che soddisfazione! Ci sono già i primi fiori!
Il mio vicino oggi sbirciava ed io gli ho detto:

"Bello, eh?"

"Sì, sì...anche io ho le zucchine dall'altro lato, le ho già raccolte tre volte"

"Ah...no, a me hanno appena fatto il fiore! Ma forse lei ha comprato le piantine?

"Sì!"

"Eh, no...io ho messo i semi!"

E quando anche i miei bellissimi fiori si saranno trasformati in zucchine, vedremo quali sono più buone!

giovedì 2 maggio 2013

Primo maggio casalingo

La luisa eventi & co organizza per il primo maggio un evento indimenticabile:
-pic nic casalingo
-laboratorio di cucina con preparazione di pasta fatta in casa
-laboratorio di giardinaggio con travaso, potatura e messa in posa di ficus
-laboratorio di art&craft con installazione finale di tatoo da muro (per ingegneri esperti)
....e per chi avesse voglia solo di divertirsi proponiamo torneo di calcio balilla e torneo di rigori.
Nel pomeriggio è previsto il sensazionale spettacolo di magia del grande mago Simone e della sua assistente Luisa.
Prezzo del biglietto: adulti una portata a scelta, bambini gratis. Amici inclusi se paganti e parenti su richiesta (pagano doppio però).
Per chi avesse preso altri impegni può tranquillamente disdirli e se proprio impossibilitati, non c'è problema:l'evento sarà ripetuto con i miglioramenti del caso, su richiesta salvo altri sensazionali eventi.
RSVP.
Luisa eventi & co.

E abbiamo fatto tutto, eh! O quasi...il laboratorio di cucina è saltato perchè c'era veramente troppa roba da mangiare, nonostante l'adesione all'evento non sia stata totale...ma vabbè, si sa che quando si inizia un' attività bisogna ingranare un po'!!

Il laboratorio di travaso, invaso e potatura è stato un vero successo! Il mio bel ficus adesso è bellissimo, ha un nuovo vaso, più grande, con terra nuova e ben livellata. Inoltre non è più solo!! Sì perchè adesso vicino a lui c'è un altro vaso con un innesto pronto a fargli concorrenza in quanto a grandezza e bellezza! I partecipanti al laboratorio si sono così entusiamsati che non volevano proprio smettere di sistemare il mio giardino e così hanno riempito di terra anche alcuni vasi mezzi vuoti in cui però tentavano di sopravvivere delle povere piante grasse!!


Il laboratorio di art&craft poi...quello si che è stato uno spasso! Il pezzo forte della giornata! Ha coinvolto tutti!! Tutti con un'idea sulla tecnica di installazione, chi sulla sedia, chi sulla scala, chi in punta di piedi ma tutti, tutti appesi al muro a valutare altezze, a livellare, a prendere in giro...a voi le fasi di questo laboratorio e lo strepitoso risultato finale:


I bambini in tutto ciò degli angeli! Dopo essersi dedicati al torneo di rigori e poi al torneo di calcio balilla hanno giocato alla conquista del castello di batman da parte dei gormiti!

E infine...beh, non proprio infine perchè benchè fosse previsto per la fine della giornata invece l'ha aperta, lo spettacolo di magia di cui però è stato cambiato in corsa l'assistente mago. E' stato comunque un gran successo!!

La Luisa & co vi saluta e vi aspetta per il prossimo evento...intanto vado a spiegare a Matteo che...la regola di non scrivere sui muri è sempre valida!!