Simone ha la tonsillite e ieri ha dormito tutto il giorno, così, arrivata la notte, non aveva nessuna voglia di dormire. Tra una cosa e l'altra, il papà ed io siamo riusciti a metterci a tavola alle 23 e lui si è seduto al tavolo con noi. Ci teneva compagnia in silenzio e poi ha pronunciato questa frase: “Mamma, quasi, quasi quando divento grande ti sposo".
Ecco.....sono rimasta senza parole. Come farei senza di lui, o meglio, come facevo prima? Mi affannavo, cercavo un posto, uno scopo, una dimensione...adesso ce l'ho. Sono una mamma.
Sono una mamma di due bambini bellissimi e dolcissimi che riempiono tutta la mia vita e tutto il mio cuore.
Sono una mamma che cerca di diventare un pelino migliore per essere un buon esempio per i suoi figli e che si rende conto di cosa migliorare e come, soprattutto quando prende esempio da loro, dalla loro spontaneità e dalla loro semplice bontà.
Sono una mamma che si arrabbia e che si calma quando si sente dire, “mamma, io sono triste se tu mi parli con questa voce arrabbiata”.
Sono una mamma che allatta il suo bambino di 20 mesi e che continuerà ad allattarlo fino a quando lui ne sentirà il bisogno e che avrà il cuore straziato quando lui non le chiederà più “Mamma, tatta, qui” o quando di notte non si sveglierà più chiedendole di essere preso in bascio e di essere portato dillà nel lettone.
Ogni tanto sono una mamma triste, perchè il lavoro, il traffico, la stanchezza, rubano energia e tempo per stare con loro e godere ed apprezzare momenti e situazioni che presto, troppo presto, non ci saranno più.
Questo post partecipa al giveaway di MammaMoglieDonna
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