Il post di valepi mi ha ispirato questa riflessione un po' troppo lunga per essere lasciata come commento al suo post e così nasce questo post. . .
Le giustificazioni che trovano le educatrici/maestre, e spesso anche i genitori, per consolare i bambini che piangono certe volte mi indispettiscono prorpio. E non solo per il motivo citato da valepi. A lei infastidisce il fatto che la maestra dica a sua figlia che deve rimanere a scuola perchè la mamma deve fare la spesa come se fosse assurdo che una mamma lavori.
Mi infastidirebbe allo stesso modo se la maestra dicesse che la mamma deve andare a lavoro, perchè il punto è che i bimbi non vanno a scuola per risolvere un problema ai genitori, non vengono parcheggiati lì in attesa che la mamma faccia altro, ma solo perchè è un'ottima cosa per loro.
Le giustificazioni che trovano le educatrici/maestre, e spesso anche i genitori, per consolare i bambini che piangono certe volte mi indispettiscono prorpio. E non solo per il motivo citato da valepi. A lei infastidisce il fatto che la maestra dica a sua figlia che deve rimanere a scuola perchè la mamma deve fare la spesa come se fosse assurdo che una mamma lavori.
Mi infastidirebbe allo stesso modo se la maestra dicesse che la mamma deve andare a lavoro, perchè il punto è che i bimbi non vanno a scuola per risolvere un problema ai genitori, non vengono parcheggiati lì in attesa che la mamma faccia altro, ma solo perchè è un'ottima cosa per loro.