Fino a questa mattina i piccioni erano il mio tormento...non tanto per loro stessi, quanto per i loro ricordini che lasciano un po’ ovunque nel mio terrazzo. Fanno il bagno nella ciotola di Gilla, banchettano con i resti del suo cibo, si poggiano sulla ringhiera e “si liberano”, insomma fanno un po’ come se fossero a casa loro. Il mio passatempo è diventato quello di trovare un modo indolore ma efficace per far capire loro che non sono esattamente degli ospiti graditi. E così ho provato prima con le girandole, poi con l’alluminio, per passare ad un repellente e infine all’aceto, prima diluito e poi puro, tanto che quando si esce in terrazzo sembra più di stare dentro alla ciotola dell’insalata piuttosto che su un terrazzo! Questa dell’aceto puro è il rimedio (della nonna) che ha dato i risultati migliori . . . Sono due giorni che non si vede un piccione e che il terrazzo resta pulito. E questa mattina abbiamo scoperto il vero motivo per cui ci siamo liberati dei piccioni. Il motivo è che uno di loro ha scelto uno dei nostri vasi come nido.
Un uovo, piccolo, bianco, pulito, uno spettacolo.
La mamma piccionessa si poggia sulla ringhiera, piega il collo, ci scruta e aspetta il momento giusto per appollaiarsi e covare il suo uovo. Probabilmente gli altri piccioni sanno che questa ormai è casa sua e non vengono più a banchettare da noi, inoltre evidentemente il “nido” dei piccioni deve rimanere pulito perchè nelle sue lunghe attese sulla ringhiera la mamma non si libera più e così il nostro terrazzo è libero dai piccioni, libero dalle cacche e pieno di questa bellissima maternità!
Mi fa un po’ pena l’idea che la piccionessa abbia dovuto deporre il suo uovo dentro ad un vaso ma sono proprio contenta che abbia scelto un vaso del mio terrazzo! Inoltre, trovo affascinante ed emozionante il suo istinto di maternità che la spinge a covare e proteggere il suo uovo nonostante lo abbia deposto nella fossa dei leoni.
Il buobo del none ha suscitato un grandissimo interesse in Simone e Matteo che scrutano incuriositi tutti i movimenti del piccione e approfittano della sua assenza per guardare l'uovo.
Simone le ha detto di non preoccuparsi, che noi non siamo leoni e che faremo di tutto per lasciarla tranquilla a covare il suo uovo e sembra proprio che lei abbia capito perchè adesso non scappa più appena usciamo in terrazzo e se non ci avviciniamo troppo rimane lì nel vaso mentre noi giochiamo.
Che dolcezza!!
RispondiEliminama che spettacolo.... a casa nostra di lecce in primavera vengono a fare il nido le rondini e anche quello è uno spettacolo meraviglioso.... soprattutto quando poi crescono e fanno le prime prove di volo
RispondiEliminaChe bello... :)
RispondiEliminaSul mio terrazzo, dentro ad un vaso da fiori pieno di terra, una coppia di piccioni ha deposto e covato un ovetto...
Il 15 agosto è nato il piccolino, mentre l'11 settembre, richiamato dai genitori, ha spiccato il suo primo volo verso la libertà! :)
Ogni tanto capita di vederlo svolazzare qua in giro...
E' riconoscinìbile dal piumaggio un pò particolare...
Mi mancano tanto, anche se sono felice per loro...
Spero che tornino a fare "un altro bambino" da noi! :)
Sì, anche il nostro pulcino ogni tanto torna!!
RispondiEliminaThaank you for being you
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