Mi piace un sacco quel film, una
vita o un’altra a partire da un momento in cui si prende una strada, una
decisione o un’altra. . . . ma gira, gira in fondo il destino è segnato,
comunque.
Non lo so, non credo . . . o
almeno dipende dalla porta che si chiude o che si apre.
Precaria, ormai l’ho detto allo
sfinimento, e con contratto in scadenza e non rinnovabile. No, no, non vi date
pena, non vedo l’ora che scada il contratto e che si chiuda questa porta! Però
è normale che sia un momento di bilanci e sì, ci penso a tutte quelle occasioni
che se avessi colto non mi avrebbero portata qui oggi.
Per esempio quel giorno che,
fresca di laurea, tornata a casa dopo
aver firmato il contratto della mia prima borsa di studio ricevetti la
telefonata di una casa farmaceutica (pure prestigiosa, sigh) che mi offriva uno
stage estivo di formazione.
Una prima sliding doors: un “no,
mi dispiace, ho appena firmato per una borsa di studio all’università”, invece
di un “sì, mi dia l’indirizzo vengo anche prima di subito” ha decisamente dato una bella piega alla mia
carriera (mi vien da ridere a chiamarla carriera!). Se avessi accettato lo
stage, di sicuro non avrei fatto il dottorato di ricerca (e sarebbe stato un
bene), probabilmente ora per andare al lavoro avrei fatto 30 km verso sud
invece che 30 km verso nord (e sarebbe stato uguale) ma non avrei avuto
l’opportunità di seguire il ranocchio a Dublino (e sarebbe stato un male).
Un’ altra sliding doors c’è stata
alla fine del dottorato: proseguire o mollare e fare altro? Ho mollato, per più
di un anno e ho fatto altro. . . Matteo, il mio secondo bimbo.
E poi di nuovo in laboratorio,
questo so fare, mi sono detta.
Allo scadere del primo anno di
contratto, mentre ero in pausa in attesa del rinnovo, mi telefonarono dalla
scuola media del plesso in cui ora mio figlio ha iniziato a frequentare le
elementari. “Professoressa, 18 ore per lei, per tutto l’anno, a due passi da
casa” . . . . . . . “no, grazie, non posso. Sono in attesa di rinnovo in un
ente di ricerca”.
Se avessi accettato sarei stata
comunque precaria (e sarebbe stato uguale), ma avrei risparmiato sulla benzina (e sarebbe stato un
bene), avrei avuto più tempo per stare con i miei bambini (e sarebbe stato un
bene), avrei avuto tempo e modo per studiare per il concorso a cattedra (e sarebbe
stato un bene).
C’è da dire che mentre la
chiamata dalla casa farmaceutica non arriverà mai più, per fortuna quella dalle
scuole arriva ancora, e il concorso a cattedra....mah, chiedetelo a Maria
Chiara!
E adesso che sono in scadenza, ci
sono altre sliding doors che si aprono e si chiudono in attesa che le attraversi
o meno. Una la sto attraversando in questi giorni . . . se si apre forse se ne
chiuderà un’altra e se invece non si apre forse si aprirà quella che si
chiuderebbe se si aprisse la prima, o magari si apriranno tutte e due.
Ma la vera sliding doors, quella
che veramente avrebbe potuto cambiare tutta la mia vita è quella che stava per
chiudersi su me ed il ranocchio insieme. Sì, perchè c’è stato un tempo (molto,
molto lontano tra la prima e la seconda guerra mondiale, più o meno) in cui ho
vacillato e stavo lasciando che la porta si chiudesse. Invece lui l’ha tenuta
aperta, con tutte le sue energie e tutta la sua forza fino al punto di
scardinarla, per sempre. E devo ringraziarlo perchè non so come sarebbe andata
senza di lui, ma so come è andata e come sta andando con lui . . . e sarebbe
stato un vero peccato.
Con questo post partecipo alla staffetta Di Blog In Blog.
Un tema unico per tanti blogger che si danno appuntamento il 15 di ogni mese alle 9 di mattina!
Vi stuzzica l'argomento di questo mese? Proseguite la lettura con i link nell'elenco qui sotto!
1. Vivere a Piedi Nudi
2. Come nasce una mamma
3. Cristina
4. made in bottega
5. Federica Rossi
6. Micaela Le M Cronache
7.Marzia
8. Arianna
9* Tinella
10 Monica
11. Michela
12. Danila
13 Fioly
14.Simona
15. Federicasole
16. Aline Persempremamma
17 . Design Therapy
18. Giusi Tandoi
19. Cristina -
20. MamiS - il gufo e la civetta -
21. CeciliaKi -
22. Sara Stellegemelle
23. Luisa
24. Learning is experience
25. Beat - Mamma...e ora che faccio?
26.Sara-NuvolositàVariabile
27. Accidentaccio
28. Antonietta Nido in famiglia gnometti&fantasia
29. Norma Voglio il mondo a colori
30. Ilaria Maggi - La Via dei Colori -
2. Come nasce una mamma
3. Cristina
4. made in bottega
5. Federica Rossi
6. Micaela Le M Cronache
7.Marzia
8. Arianna
9* Tinella
10 Monica
11. Michela
12. Danila
13 Fioly
14.Simona
15. Federicasole
16. Aline Persempremamma
17 . Design Therapy
18. Giusi Tandoi
19. Cristina -
20. MamiS - il gufo e la civetta -
21. CeciliaKi -
22. Sara Stellegemelle
23. Luisa
24. Learning is experience
25. Beat - Mamma...e ora che faccio?
26.Sara-NuvolositàVariabile
27. Accidentaccio
28. Antonietta Nido in famiglia gnometti&fantasia
29. Norma Voglio il mondo a colori
30. Ilaria Maggi - La Via dei Colori -
Tu hai scritto il post che avrei dovuto scrivere io... laboratorio, dottorato, ditte, scuola/supplenze...
RispondiEliminaNon sei sola, io ho avuto lo stesso percorso con la differenza che non ho figli.
E alla fine ho mollato la ricerca perchè le borse di studio non si vedono neanche col cannocchiale e non potevo più permettermelo!
E ora mollo anche io e molto probabilmente per qualcosa di completamente diverso!
EliminaTi auguro di cuore che ti si aprano porte per un futuro professionale decente. Io faccio un lavoro che non mi piace ma non sono precaria. A volte mi chiedo cosa sia peggio. In bocca al lupo.
RispondiEliminaBello questo post, ti seguirò spesso.
Ti ringrazio!!Ti aspetto!
EliminaOgnuno dei partecipanti ha raccontato una storia o ha espresso una riflessione molto personale sul tema...
RispondiEliminaBello il tuo post , in bocca al lupo per il tuo futuro professionale!
RispondiEliminaLa ricerca non paga, almeno qui in Italia ed è per questo che ci sono sempre più giovani cervelli in fuga, mio figlio sta facendo il dottorato a Chicago, non so dove andrà dopo, se tornerà qui, forse no, che tristezza.
RispondiEliminaCerto che la vita di oggi è travagliata ma tu hai la tua famiglia, è questo che conta.
Ciao
Norma
Hai ragione, ho la mia famiglia e ne sono ben contenta perchè tante mie colleghe nelle mie stesse condizioni di precariato, nell'attesa di un contratto decente non hanno avuto modo di metter su famiglia.
EliminaIn bocca al lupo per tuo figlio!
finalmente un uomo che combatte per queste donne!!!! bel post ne hai avuti di sliding doors....io dico hai fatto bene tutto :))
RispondiEliminaEh già! Ha combattutto e gliene sarò eternamente grata!
Eliminadifficile rinunciare a un lavoro nel campo dei propri studi anche se precario... però penso che le tue scelte abbiano avuto un risvolto più che soddisfacente!
RispondiEliminaSì, difficile rinunciare. Ma ad un certo punto diventa quasi una scelta obbligata.
Eliminasai cos'è? che con la tenacia si arriva dappertutto, magari non subito, magari c'è da aspettare ( Maria Chiara o chiunque altro al posto suo), ma tu sta lì ad aspettare. Il futuro è nelle nostre mani, SEMPRE. Anche quando ci vogliono far credere il contrario! Ad ogni modo, tanta stima per te, con dottorato e due figli, ricerca e famiglia. Brava brava brava!
RispondiEliminaNo,no, nn mi perdo mica d'animo sai? Grazie mille per il tuo commento, mi ha stampato un bel sorriso sul viso!!
EliminaDirei che le porte che hai aperto e quelle che ti hanno aiutato a tenere aperte erano proprio quelle giuste per te! Brava!!!
RispondiEliminaGrazie!!
Eliminaio suggerisco di farti delle belle roselline di raso rosso da metterti nei capelli e uscire a cena con tuo marito e a ballare.
RispondiEliminainizia un nuovo film, in ogni caso!
Assolutamente sì! Approfitto del tuo consiglio per il prossimo giovedì...sarà anche il nostro anniversario di matrimonio!
Elimina25 luglio? e' il mio compleanno!!! ultra sliding doors!
EliminaWoW! Tantissimi auguri, allora! Vengo da te a farteli!
Eliminagrazie!!! com'e' andata la cena ieri sera?
EliminaScusa...vado un po' al rallentatore in questi giorni! E' andata benissimo!E la sliding doors a cui facevo accenno...beh, si è aperta ;-)
Eliminamamma mia... un corridoio infinito il tuo... e a quanto apre ancora molto lungo da percorrere... in bocca al lupo!!
RispondiEliminafinalmente arrivo anche qui ed è stato un piacere leggerti perchè le ultime parole mi hanno tocato il cuore
RispondiEliminaTi ringrazio!
EliminaCiao Luisa! Il tuo blog è prezioso :) Io scrivo di musica con i bambini su http://ciaublog.blogspot.it/
RispondiEliminaDai un'occhiata se vuoi come io tornerò sicuramente a leggerti!