Il paese dei balocchi

Ma che bellissimo villaggio vacanze, si sta proprio bene.

Non manca niente, c'è proprio tutto.

Campi da calcio e di atletica immersi nel verde, un bellissimo ristorante con grandissima possibilità di scelta, camere accoglienti in edifici bassi con connessione internet, manca la piscina, ma c'è il lago a due passi.

Ciò che lo caratterizza è la gente che lo frequenta. Tutta gente allegra, con tanta voglia di divertirsi, di chiacchierare, di giocare e di fare festa. Ogni momento è buono per organizzare un bel gioco-aperitivo.

E poi le attività sono tutte ben scandite nel tempo e suddivise dal suono melodico di una sirena.

A dire il vero sembra proprio il paese dei balocchi.

E proprio come nel paese dei balocchi c'è un postiglione che tutte le mattine, con la sua diligenza, passa sotto casa di tutti i privilegiati che hanno accesso a questo paese, li fa salire e li accompagna fino al cancello dove paziente aspetta fino alla fine della giornata per riaccompagnarli a casa.

E proprio come nel paese dei balocchi, anche qui, a poco poco, ci si trasforma in asini. Prima ti spunta la coda, poi ti crescono le orecchie, mani e piedi si trasformano in zoccoli e alla fine inizi a ragliare. E una volta che ti sei trasformato in asino, si sa, non puoi più tornare indietro. Alla fine dei conti, non è un bel posto...questo paese dei balocchi.

Me l'aveva detto il grillo parlante, lascia stare, non ci tornare. Io gli ho risposto che questa volta sarebbe andata meglio, che sarebbe stato diverso. Invece non è andata così, e mi è già spuntata la coda.

Potrei cercare di scappare di nuovo, ma il grillo parlante non è più dalla mia parte, anche lui è compromesso e ora dice che è meglio restare.

E pensare che qui, proprio qui dove ora sorge questo bellissimo villaggio vacanze, un tempo c'era un prestigioso ente di ricerca.