sabato 31 marzo 2012

Come quando avevo sedici anni #3

Eh, no! Ne avevo 17 la prima volta che ho messo piede in quel locale, ed ero accompagnata da lui, dal ranocchio consorte pochi giorni dopo che ci siamo messi insieme, la nostra prima uscita ufficiale da fidanzatini. Solo che allora entrammo sicuri di come funzionassero le cose in un pub e sicuri che avremmo trovato altri ragazzi come noi. 
Ieri sera invece:
Ma non è che ci ritroviamo in mezzo a duecento ragazzini urlanti?
Ma non è che non ci fanno entrare?
Ma non è che dobbiamo fare la fila?
Ma dai, torniamo indietro.
 
Apriamo la porta del locale e ci si presenta il classico buttafuori duemetriperdue che ci si para davanti
Il ranocchio gracida  un timido come funziona? e lui senza muovere neanche il sopracciglio rivolge lo sguardo verso il proprietario che ci dice:

Consumazione obbligatoria, sono 10 Euro.
No, un momento, dobbiamo anche mangiare!

Proprio sprovveduta non sono e nel pomeriggio avevo fatto un giro sul sito e avevo letto un paio di proposte menù interessanti e dopo una settimana di dieta non potevo proprio farmele scappare!

Ah, allora entrate, è rimasto un tavolo. Andate dal cameriere.

Avete prenotato? 

Prenotato?!? E da quando al pub si prenota? Mi guardo un po' intorno e . . . no, non ci sono ragazzini! Ci sono adulti, anche più che adulti e bambini, sì, sì, bambini! 
Quando ero giovine, ed andavo in quello o in altri pub, andavo senza prenotare, ovviamente, se non c'era posto facevo la fila e non c'erano trentenni in giro, tantomeno quarantenni o cinquantenni! Bambini poi, non ne parliamo proprio! Mi deve essere sfuggito qualcosa.

Comunque,
no, non abbiamo prenotato. 
Ah, allora c'è rimasto solo un tavolo a bordo pista.

Pista che sta DIETRO al palco!!
Ma che . . . z . . , ma neanche al concerto della sua tribute band riesco a stare sotto al palco?!?!

Ed intanto risuonava la voce del cantante dei Pensieri Positivi, la Tribute Band di Jovanotti!! (E sennò che ci andavo a fare lì?!oh, yeah!)
La musica, le parole delle sue canzoni, la voce somigliante, il fisico non tanto, ma il cantante ce la mette tutta, anche se gli mancano buoni 20 centimetri in altezza . . . 
Il bello di andare al concerto di una tribute band è che non ti ritovi ad ascoltare le canzoni dell'ultimo album, ma le canzoni più belle di tutta la carriera del cantante, le più conosciute, ma anche le meno conosciute e  te le presentano con l'entusiasmo e l'esaltazione del fan!
Mi sono proprio divertita! E mentre mi gustavo il concerto ed il mio super mega cheesburgher con patatine, guardando i bambini che ballavano e si rotolavano in mezzo alla pista davanti a me (E DIETRO AL PALCO) ho pensato che la prossima volta possiamo portarci anche Simone e Matteo!!

Questa parte del post è solo per chi conosce il ranocchio:
Non ci crederete mai, ma finito il concerto è salito in consolle il DJ e la pista, quella proprio davanti a noi, si è popolata di gente saltellante ed il ranocchio mi ha chiesto: vuoi ballare?  
E abbiamo BALLATO!! Lo promuovo a principe? MA SI'!


2 commenti:

  1. mai stata al concerto di una tribute band, ma quel sentirsi fuoriluogo entrando in un posto dove si andava "da giooovani" ce l'ho presente... e vedere le cose così cambiate... be', come ti ha fatto sentire? Almeno non hai trovato ragazzini urlanti che ti guardavano storto, manco fossi loro nonna...

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    1. Beh, la sensazione di sentirsi fuori luogo è durata pochissimo, c'erano persone anche moooolto più adulte di noi, diciamo tendenti all'anziano ;-) La serata è stata fantastica e rigenerante . . . bisognerebbe farlo più spesso!

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