lunedì 5 settembre 2011

Pratiche di stettamento

Il web, il parco, la spiaggia . . . non si fa altro che parlare di pratiche di spannolinamento. Anche io ci ho provato e ad inizio stagione: via il pannolino! Con Simone era stato facilissimo, aveva capito subito. Con Matteo non è stato così. Si perde la pipì e non se ne accorge, fa la cacca e mi dice che non è vero oppure dice che è pipì, lo metto sul vasino e lo ritrovo con il vasino per cappello (vuoto per fortuna). Insomma, non è il momento e non insisto. Sarò la prima ed unica che tenterà lo spannolinamento in inverno . . . 
Mi sto dedicando, invece, in questi giorni allo stettamento. Parlandone oggi con le mie colleghe ho detto che visto che lo spannolinamento era miseramente fallito dovevo dare un senso a questo periodo di vacanza portando a termine almeno lo stettamento. Ma non è andata proprio così.
Niente di pianificato, nè di meditato, l'ho fatto e basta. I piani in realtà erano quelli di andare avanti finchè lui ne avesse sentito la necessità, ma ultimamente mi sono accorta che questa coccola che conservavo per Matteo stava suscitando una gelosia esagerata in Simone. Inoltre, qualche sera fa, durante una conversazione ho pronunciato la frase "lui ancora prende il mio seno" e mentre la pronunciavo la ascoltavo come un'eco e mi sono sentita per la prima volta a disagio. E così quella stessa sera, mentre addormentavo Matteo alla sua consueta richiesta della tatta ho risposto che si era rotta. Era molto tardi e lui era molto stanco, non ha protestato per niente, ha bevuto un po' d'acqua e si è addormentato. Il giorno successivo non gli ho fatto fare il riposino pomeridiano, così la sera era stravolto. L'ho messo a letto un po' prima del solito, mi ha chiesto di nuovo la tatta ed io ho risposto ancora che era rotta, ho cantato la sua ninna nanna, gli ho fatto un po' di coccole sui pelli e si è addormentato. La terza sera ha protestato un po' di più, chiedendomi in lacrime di aggiustare la tatta, ho resistito, con il cuore che mi scoppiava e gli occhi colmi di lacrime. Coccole, tante, si è addormentato e ha dormito tranquillo tutta la notte e la mattina era sereno come al solito. Ieri sera invece della tatta ha chiesto la milla.
Lui è sereno, io non tanto. Mi chiedo se esista la depressione post-allattamento . . . e vabbè, tiriamoci un po' su pensando che forse, presto o tardi (meglio tardi che presto) arriverà una bimbetta nuova da allattare e godendomi questo nuovo-ritrovato aspetto da pin-up!

P.S. Tra poco esplodo!

1 commento:

  1. brava brava brava!
    devo dire che mi e' quasi scappata una lacrimuccia
    /Sandrone

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