Succede che due tue colleghe a distanza di un giorno una dall'altra ti dicano di aspettare un bambino.
Succede che vai a trovare una tua amica nella sua nuova casa e che lei ti confida che sta cercando di avere un altro bimbo.
Succede che una delle tue più care amiche partorisce la sua seconda figlia e che tu prendendola in braccio, così piccola, così profumata, così vellutata, ti metta a piangere.
Succede che una piccionessa depone due bellissime uova nel vaso di una pianta del tuo terrazzo e tu resti lì a guardarla covare per ore, immobile, premurosa e orgogliosa.
Succede che finalmente le giornate iniziano con il sole e finiscono con il sole e che le strade si sono riempite di carrozzine.
Succede che ti sei finalmente rimessa in forma e che questa pancia piatta non ti dice proprio niente, anzi non ti piace proprio.
Succede che il tuo primo bimbo non perde occasione per chiedere un altro fratellino, meglio se femmina, "perchè vuole essere in tre".
Succede che incontri una tua collega del corso di preparazione al parto che nel frattempo ha partorito anche un altro bambino e che ti dice "io già penso al terzo, mi piace troppo" e questo ti fa sentire un po' meno strana.
Succede che nella casa in cui sei ora non c'entra un terzo figlio, ma tra un anno ti trasferisci in una casa più grande e lì sì che c'entra.
Succede che una tua collega, la stessa che aspetta un bimbo, in fila a mensa ti chiede cosa aspetti a farle compagnia e che tu, proprio tu non dovresti aver paura di fare il terzo, per "siete due genitori equilibrati".
E succede che ci pensi . . . e ti dici sì. E ci ripensi . . . e ti dici no. Poi nasce un sorriso e ti dici di nuovo sì.
o cavoli..... allora dovrai cambiare il nome del blog :)
RispondiEliminasuccede che....ti arriva la macchina nuova 7 posti, ci monti 4 seggiolini per andare in gita con 2 amichetti di leo e zuzù e pensi che forse, una volta finita la gita, quei 2 seggiolini rimarranno vuoti.......
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